Bakunin
già centocinquant'anni fa aveva capito tutto
già centocinquant'anni fa aveva capito tutto
Dio e lo Stato
Tutte le religioni, con i loro Dei i loro semidei e i loro profeti, i loro messia e i loro santi, furono create dalla fantasia credula degli uomini non ancora giunti al pieno sviluppo ed al pieno possesso delle loro facoltà intellettuali. Quindi il cielo religioso non è altra cosa che uno specchio ove l'uomo, esaltato dall'ignoranza e dalla fede, trova la sua propria immagine, ma ingrandita e rovesciata, cioè divinizzata. La storia delle religioni, quella del nascere, del grandeggiare e del decadere degli Dei che si sono succeduti nella credenza umana, non è dunque altro che lo sviluppo dell'intelligenza e della coscienza collettiva degli uomini. A misura che nel loro cammino storicamente progressivo, essi scoprono, sia in loro stessi, sia nella natura esteriore, una forza, una qualità o anche un gran difetto, essi li attribuiscono ai loro Dei, dopo averli esagerati, allargati oltre misura, come fanno ordinariamente i fanciulli, per un atto della loro fantasia religiosa. Grazie a questa modestia e a questa pia generosità degli uomini credenti e creduli, il cielo si arricchì delle spoglie della terra, e per conseguenza necessaria piú il cielo divenne ricco, e piú l'umanità e la terra divennero povere.
Una volta stabilita la divinità essa fu naturalmente proclamata la causa, la ragione, l'arbitra e la dispensatrice assoluta di ogni cosa; il mondo non fu piú nulla, essa fu tutto; e luomo suo vero creatore, dopo averla tratta dal nulla a sua insaputa, s'inginocchiò davanti ad essa, l'adorò e si dichiarò sua creatura e suo schiavo.
Il cristianesimo è la religione per eccellenza, perché espone e manifesta nella sua pienezza, la natura, la essenza di ogni sistema religioso, che è l'impoverimento, la servitú, l'annientamento dell'umanità a profitto della divinità.
Una volta stabilita la divinità essa fu naturalmente proclamata la causa, la ragione, l'arbitra e la dispensatrice assoluta di ogni cosa; il mondo non fu piú nulla, essa fu tutto; e luomo suo vero creatore, dopo averla tratta dal nulla a sua insaputa, s'inginocchiò davanti ad essa, l'adorò e si dichiarò sua creatura e suo schiavo.
Il cristianesimo è la religione per eccellenza, perché espone e manifesta nella sua pienezza, la natura, la essenza di ogni sistema religioso, che è l'impoverimento, la servitú, l'annientamento dell'umanità a profitto della divinità.
Michail Bakunin