Intoccabili (gli) | 8 | Brian De Palma sfrutta al meglio un ottimo cast, rievocando in un film mai retorico l'epoca del proibizionismo. Un classico del genere. |
Balla coi lupi | 7 | Lunghissimo, grande fotografia e colonna sonora, la storia di un uomo per ricordare l'olocausto dei Pellerossa vergogna di una nazione che si autodefinisce culla della democrazia. |
Blue in the face | 7 | Il seguito del mitico Smoking all'altezza del suo predecessore, buona recitazione, interessanti quadri di vita vissuta. |
Vacca e il prigioniero (La) | 7 | Fernandel in una ironica storia sulle vicissitudini di un prigioniero francese in fuga dalla Germania: grande umanità, humor, garbo e recitazione. |
Arte di vincere (L') | 6 | Interessante sul mondo del baseball: si continua a non capire nulla di questo nobile giuoco, ma trama, sceneggiatura e recitazione reggono bene. |
Prestige (The) | 6 | Un avvincente duello tra prestigiatori pronti a tutto pur di carpire il trucco del rivale. Con un tocco forse troppo fantascientifico. Bravi gli attori. |
Road (The) | 6 | Crudo viaggio post-apocalittico ottimamente fotografato. Intenso ma i troppi flash-back appesantiscono la trama e sono spesso inutili. |
Slevin, patto criminale | 6 | Noir fuori del coro, ironico e a tratti sarcastico. Trama senza plausibilità ma ci si diverte forse proprio per questo. |
Smetto quando voglio | 6 | Surreale ma garbata commediola che ironizza sulla situazione dei laureati precari o disoccupati. Eccessivamente stereotipata la protagonista. |
Ultimo treno da Mosca (L') – Contessa Alessandra (la) | 5 | Pregevoli il bianconero e le scene della povera gente sballottata tra i fanatici rossi e bianchi. I protagonisti invece statici e non all'altezza. |
Bianca come il latte, rossa come il sangue. | 4 | Film per liceali, brutto ma lievemente meglio di quanto si penserebbe, voto da 2 raddoppiato perché si svolge a Torino e ciò tiene svegli. |
Gigolò per caso | 4 | Turturro ingaggia Woody Allen nel vano tentativo di imbrillantinare un film dalla sceneggiatura deludente e imballata. |
Batman begins | 3 | Le origini di Batman: appena passabile il primo tempo, poi frana assoluta allorché l'eroe entra finalmente in azione, stucchevole e stupido. |
Batman forever | 3 | Ennesimo Batman funestato da una sceneggiatura ed una regia approssimate e futili. Si salva solo Tom Lee Jones, il cattivo di turno. |
Fredda luce del giorno (La) | 3 | Solita menata: l'eroe che non capisce nulla, solo contro tutti, si salva alla fine per puro caso. Innovativo: inseguimenti in garage e fabbriche in rovina. |
Ricatto (il) | 3 | Anche il mondo della musica classica funestato dalla stupidità di registi e sceneggiatori: assurdo, idiota, mal recitato. Solo la musica è buona. |
Solo per vendetta | 3 | Nic Cage ancora più inespressivo dell'usuale (se questo è possibile) nel solito filmaccio del poveraccio solo contro tutti. |
Benvenuto presidente | 2 | Favola buonista e fintamente critica del sistema, non morde e neanche graffia e dopo poche risate si scade nella farsa più scontata. |
Catwoman | 2 | Nel 2005 fece il pieno ai Razzie Awards (l'Oscar al negativo) e se ne capisce il perché. I due protagonisti sono ottimi ballerini, unica nota positiva. |
Cavalier oscuro (il) | 2 | Non bastano gli effetti speciali, la fotografia ed un pregevole Joker, per salvare dalla catastrofe questo ignobile e melenso polpettone. |
Cavaliere oscuro – Il ritorno (il) | 2 | Terzo della minisaga di Batman non si dicosta dagli altri per insipienza, stupida retorica, cattiva recitazione, effetti speciali visti e rivisti. |
Man in black 3 | 2 | Pessimo, soprattutto se raffrontato all'ottimo primo esempio della serie. |
A spasso con i disnosauri | 1 | Anche il quattrenne dopo i primi 5 minuti di fascinazione, vomita disgustato dai dialoghi incessanti, stupidi e fuori luogo e dalla storia pietosa. |
Colpi di fortuna | 1 | La nota coppia di presentatori del Tv Le iene, malamente blaterante in un'orrida comediaccia in ambiente portuale. |
Hunger games: la ragazza di fuoco | 1 | E questa sarebbe l'osannata risposta alla pessima serie Twilight? Ma mi faccia il piacere! |
Lincoln | 1 | La retorica fin dai primi minuti lo rende insopportabile e non si può continuarne la visione. |
venerdì 2 maggio 2014
Film aprile 2014
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