Kaos | 8 | La Sicilia mirabilmente descritta dai Taviani e Pirandello, grandi attori e scenografie per quattro racconti, un prologo ed un epilgo. |
Mery per sempre | 8 | Un giovane Michele Placido alle prese con una turbolenta classe scolastica del riformatorio palermitano. Incisivo e ben recitato. |
Venere i pelliccia | 8 | Bella regia di Polanski che si risolleva dopo il pessimo Carnage che rischiava di farlo precipitare nel limbo dei registi rincoglioniti. Eccellente teatro nel teatro, bellissima e bravissima la Seigner. |
Sbatti il mostro in prima pagina | 7 | Bellocchio firma un film di denuncia amaro e disilluso e purtroppo molto attuale sull'impossibilità per la nostra italietta di addivenire a una democrazia compiuta. Ottima la Betti come il solito sempre nella parte. |
Torneranno i prati | 7 | Olmi dirige un cupo e tragico film sulla Grande Guerra, che fa piazzapulita di ogni stupida retorica bellica e patriottica. |
Storia segreta di Stewie Griffin (la) | 6 | Il film dalla graffiante serie di cartoons. Caustico e pieno di riferimenti purtroppo non tutti ben comprensibili per noi italici. |
Buongiorno, notte | 5 | Bellocchio rievoca la vicenda di Aldo Moro, claustrofobica e tragica. Era meglio l'analogo di Giuseppe Ferrara con l'impeccabile Volonté (Il caso Moro). |
Lungo addio (il) | 4 | Anche i grandi toppano, in questo caso Altman mal coadiuvato da un Elliott Gould del tutto inadatto nella parte di un moderno Philip Marlowe. Arridatece Bogart. |
Registra di Matrimoni (il) | 4 | Bellocchio e l'Al Pacino de noiantri, alias Sergio Castellitto, in un confuso film tra sogno e realtà, noioso e di poco momento. |
Serpente e l'arcobaleno (il) | 3 | Haiti e il vodoo in un abborracciato e poco interessante intrigo medico-politico tra nord e centro America. Pessimo. |
Serpente alato | 2 | Trash di bassa lega che non riesce minimamente ad avvicinarsi ai capolavori del genere. Ignobile marchetta di uno dei tanti (e troppi) Carradine (David). |
Fuori menu | 1 | Film sui gay ed i loro rapporti con gli etero, che progressivamente degenera nella melensaggine e nell'umorismo di maniera sino a divenire insopportabile. |
lunedì 1 giugno 2015
Film maggio 2015
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