venerdì 31 gennaio 2014

Film gennaio 2014


Città amara 8 Forse il capolavoro di Huston, amaro come il titolo italiano, spaccato iperrealistico del triste e volgare mondo della piccola boxe americana.
Dersu Uzala 8 Insolito film di un Kurosawa sempre eccellente: grandi paesaggi, bella storia, personaggi umani e credibili, protagonista stupendo.
Venere in pelliccia 8 Polanski riesce ancora a fare centro con questo film teatrale, immaginifico, forte e sensuale, colto e intrigante, lucidamente femminista.
C'era una volta il West 7 Solido ed epico di Leone che insegna agli Americani come si fanno i western. Memorabili i primi 10 minuti da gustare nei minimi dettagli.
Fossa dei serpenti (La) 7 Grande prova di recitazione di Olivia de Havilland che svetta sui colleghi. Pellicola cupa e tragica, sulla follia e l'orrenda pratica dell'elettroshock.
Quartet 7 Uno stuolo di veri musicisti in pensione per una commedia gradevole, divertente, ben recitata. Bravo Hoffmann come rgista.
Vita agra (La) 7 Interessante prova di Tognazzi ben nella parte di questo a tratti amaro bianco/nero ambientato in una Milano ormai scomparsa.
Capitale umano (il) 6 Dura e cinica commedia drammatica di Virzì. I maschi ne escono con le ossa rotte, le femmine solo in parte. Pregevole con qualche ingenuità.
Distretto 13 6 Poliziesco originale nella trama, con un buon ritmo. Non ci sono gli zombi di Romero ma è quasi come se ci fossero.
Sole Rosso 6 Insolito western con un cast eccezionale: un raffinato e aitante samurai alle prese con la rozza società americana di pistoleri e bovari.
Al diavolo la celebrità 4 Farsesco con Campanini che si impegna al massimo, ma non riesce a risollevare una pessima riedizione comica del mito di Faust.
Caccia a Ottobre Rosso 4 Azione sottomarina da un romanzo di Clancy. Sempre esagerato, tutti gigioneggano, Connery particolarmente statico e monocorde.
Avvoltoi hanno fame (Gli) 3 Shirley McLaine in un western pessimo con il solito Eastwood non ancora evoluto. Come suora non ingannerebbe neanche un cieco sordomuto.
Controsesso 3 Manfredi e Tognazzi si alternano in tre episodi dalla sceneggiatura e regia insulse e irritanti.
Scommessa con la morte 3 Eastwood svogliato in un ennesimo film della serie dell'ispettore Callaghan, tirato via alla cazzo di cane.
Sole a catinelle 3 Checco Zalone non riesce nena che ad avvicinarsi alla simpatia suscitata con il suo primo film. Anzi peggiora ad ogni nuova prova.
Cattivi pensieri 2 Tognazzi si cimenta malamente nella regia realizzando una puttanata ineffabile. Bellissima la Fenech, se ciò può consolare.
Con gli occhi dell'assassino 2 Solita rimasticatura della cieca alle prese con maniaco omicida, raffazzonata, stupida, incoerente e illogica. Pessima la recitazione di tutti quanti.
Corda tesa 2 Clint Eastwood incatenato nell'ennesimo idiota filmaccio poliziesco. Per fortuna poi si riscatterà con la sua seconda giovinezza come regista.
Bella scontrosa (La) 1 Film noiosissimo, incomprensibile e del tutto inutile. Dopo dieci minuti si spegne per sfinimento.
Epic movie 1 Dovrebbe far ridere questa presa in giro degli stereotipi della commedia americana che ammicca ai teenager? Ebbene no, noiosa e stucchevole.

mercoledì 1 gennaio 2014

Eventi dicembre 2013


Coro Liturgico Parrocchiale di San Giorgio Martire – Chieri 7 dic 4 Esecuzione piatta, voci non abbastanza amalgamate, lagne da beghine.
Europa Cantat di Reano – Chieri 8 dic 2 Con un nome così altisonante (Europa Cantat) ci si aspettava di meglio, invece il buio assoluto.
Orchestra Musiqueros – Chieri 13 dic sv Non ha senso offrire come concerto natalizio una recita da asilo nido. Dispiace per i poveri bambini gettati allo sbaraglio da una deprecabile mancanza di misura dei genitori.
Filarmonica Chierese e Coro Penthagamma – Chieri 14 dic sv Perché esporre gli sfortunati handicappati per la smania esibizionistica di chi li dirige e li offre al pietoso, obbligato e politically correct applauso? A chi giova?
Coro Arco Alpino A.N.A. Chieri – Chieri 14 dic 7 Buon coro di voci maschili che sanno il fatto loro nel tipico repertorio di canti di montagna e popolari. Peccato che data l'età media non si intraveda un ricambio generazionale.
Corale Vivaldi di Cambiano – Chieri 15 dic 6 Coro, immagino giovane, dall'aria un po' inesperta, ma molto ben diretto e piacevole da ascoltarsi, con le quattro voci che si integrano ben l'una con l'altra.
Coro Polifoniico InCantando – Chieri 15 dic 7 Bel coro, buona la direzione e bene impostato, con le voci soliste che si alternano a seconda del pezzo. Programma pregevole e originale che spazia anche nel jazz e nel rock.
Coro Karl Richter – Chieri 1s dic 3 Se la tirano molto, interpretando malamente facili melodie da messa. Lagne ripetitive a iosa. Esecrabile la giovane solista. Buono e il migliore l'innominato organista.
Corale Civica Musicainsieme – Chieri 19 dic 6 Coro decentemente impostato che traballa però nelle voci soliste e subisce le difficoltà (Adeste Fideles da dimenticare). Buono l'intermezzo con giovane flautista e cembalo.
L'eco delle colline di Cantarana – Chieri 20 dic 4 Nonostante l'evidente e lodevole impegno del bravo direttore, questo coro spesso sbanda in un gracidio confuso (nomen omen!). Le voci femminili spesso metalliche e stonate.
Orchestra Giovanni Battista Polledro – Chieri 21 dic 8 Ottima orchestra di giovani esecutori competenti e appassionati nella cornice del Duomo di Chieri dalla buona acustica. Bel repertorio di Mozart, Haydn e Schubert.
Coro di Torino – Torino 25 dic 5 Coro un po' sfiatato ma con alcuni elementi di pregio accompagna la messa natalizia del gruppo Abele. Esecuzioni quasi decenti con un repertorio musicalmente semplice.
World Press Photo – Bard 26 dic 7 L'annuale importante mostra del fotogiornalismo, quest'anno particolarmente cruda e a tratti shoccante.
Magnum Contact Sheet – Bard 26 dic 9 Interessantissima esposizione che mostra i provini tra i quali vennero scelte famosissime foto della Magnum. Assolutamente da non perdere.

Film dicembre 2013


Effetto notte 8 Film di raro equilibrio forse il capolavoro di Truffaut, ben recitato e che ci mostra con dovizia di particolari il film dentro il film.
Irina Palm 8 Una Marianne Faithfull strepitosa interprete di un film che tratta una materia scabrosa con insolita e pregevole ironia e delicatezza.
Morte è la fanciulla (La) 8 Polansky firma questo dramma a tre accompagnato dalle note sublimi di Schubert. Manifesto anche femminista con ottimi interpreti.
Nirvana 7 Salvatores crea un dei migliori film di fanta di sempre. La risposta italiana a Blade Runner con un ottimo Abatantuono e uno statico Lambert.
Per qualche dollaro in più. 7 L'accademia del western all'italiana con frasi e scene memorabili. Van Cleef, Eastwood e Volonté grandi con una trama un po' raffazzonata.
Postino (il) 7 L'ultimo indimenticabile addio di un Troisi minato dal suo male incurabile. Perfetto anche Noiret-Neruda, bellissima la Cucinotta.
Signore e signori buonanotte 7 Rutilante film comico e disilluso nello stesso tempo infarcito di ottimi attori. Eccezionale Manfredi nella parte del cardinale morente.
Splendor 7 Troisi e Mastroianni in un film di Scola e che ci riporta alla quotidianità di un piccolo cinema di paese, mondo purtroppo ormai del tutto scomparso.
True Lies 7 Cameron firma un primo tempo da Oscar ed un secondo più arruffato con uno Schwarzenegger che prende in giro egregiamente i film di 007.
Vita difficile (Una) 7 Dino Risi dirige un Sordi giornalista velleitario ed una bellissima Lea Massari in una storia giocata tra fascismo ed anni '50.
Vizietto (il) 7 Buona la coppia di omosessuali italo-francese. Alcune situazioni farsesche di troppo, ma Tognazzi è perfetto, equilibrato e mai volgare.
Corvo Rosso non avrai il mio scalpo 6 Storia un po' esagerata e melodrammatica, ma paesaggi e fotografia eccellenti.
Se permettete parliamo di donne 6 Gassman mattatore per questo film a episodi cucito su misura per lui e per la sua capacità istrionesca. A tratti troppo farsesco ma divertente.
Successo (il) 6 Divertente film con Gassman scatenato nel suo ruolo prediletto dell'italiano cialtrone. Buoni comprimari.
Telefoni bianchi 6 Un fascismo forse troppo da burletta per questa storia in cui Risi riesce ad amalgamare bene attori comici e non.
Terrazza (La) 6 Interessante esperimento relativistico di seguire a turno vari personaggi nella stessa unità di tempo: godibile con qualche riserva.
Tolgo il disturbo 6 Un insolito Gassman nella parte di un nonno un po' svanito ma ironico e arguto, complice di una simpatica nipotina.
Vedo nudo 6 A episodi con Manfredi mattatore, alcuni pregevoli altri meno. Nel complesso apprezzabile.
Fantasma dell'Opera (il) 5 Leccata riedizione del famoso musical di Loyd Webber. Rutilante ma noioso, orribile la versione musicale italiana voluta dall'autore.
Gente di Roma 5 Episodico e pseudodocumentaristico alterna momenti divertenti ad altri banali e noiosi.
Più bella serata della mia vita (la) 5 Da un racconto di Durrenmatt, Scola porta un Sordi insolitamente sfasato in un improbabile castello svizzero. Bella l'idea ma non la realizzazione.
Primo amore 5 Un ottimo Tognazzi mal supportato da una sceneggiatura buona nel primo tempo ma che poi sbrodola irrimediabilmente.
Viale della speranza (il) 5 Una Cinecittà d'altri tempi a tratti ben descritta. Peccato che la trama sia troppo esile e la sceneggiatura incerta, per cui il film delude.
Cena (La) 4 Raffazzonato del regista Scola, infarcito di attori famosi con una sceneggiatura deludente e di poco momento.
Profeta (il) 4 Risi e Gassman toppano con una sceneggiatura di finta denuncia del consumismo, mal congegnata e pessimamente recitata dai comprimari.
Gaucio (il) 3 Filmaccio sbracato della coppa Risi-Gassman in un'Argentina fintamente esotica e popolata solo da italiani.
Mio nome è nessuno (il) 3 Anche i grandi toppano. Qui Leone scivola malamente nel tentativo di realizzare un western comico. Henry Fonda e Terence Hill sperduti.
Teresa 1 Dino Risi sbraca: la camionista formosa e caciarona è inguardabile.
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