martedì 3 marzo 2020

Film febbraio 2020

La moglie mi obbliga a vedere thriller, bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Operation finale7Ennesima riproposizione della cattura di Eichmann. Questa volta molto romanzata, ma accurata nei personaggi e nelle scene, con ottimi attori e buona regia. Da vedere.
A good marriage6Inizia in modo piano e banale per trasformarsi in un thriller drammatico ma a tratti ironico. Brava la protagonista.
Electric Dreams (serie tv)6Liberamente tratti dai deliri letterari del grande Dick, storie di fantascienza in episodi a se stanti. Altalenante, alcuni molto buoni altri bruttini.
Grande scommessa (la)6Film strano, finto-documentaristico sulla crisi dei mutui subprime e le sue cause. Stranamente pur trattando concetti ostici e spesso incomprensibile, avvince e diverte, ben recitato e con un buon ritmo.
Impostore (L’)6Elegante vicenda con qualche sorpresa e buona recitazione. Forse manca un po’ il ritmo, ma comunque piacevole e interessante
Odio l’estate6Il trio Aldo, Giovanni e Giacomo parte benissimo in questa commediola e poi si perde nel melenso e nel già visto, come quai tutti i film italiani degli ultimi anni.
Street cat named Bob (a)6Da una storia vera ed un riuscito romanzo, trasposizione filmica ben riuscita. Un gatto rosso salva un musicista dalla droga. Grande interpretazione del felino.
Vicini di sotto (i)6Vicenda torbida e drammatica su una coppia e suoi nuovi vicini, solo all’apparenza normali. Tensione assicurata
Alphabet killer (the)5Ci mancava il killer alfabetico, tanto per gradire. Ma è sempre la solita minestra rimestata.
Effetti collaterali5Giocato su vari livelli di verità, intricato e con qualche sorpresa. Ma troppo inverosimile per avvincere veramente.
Mistero della casa del tempo (il)5Juvenilia nella scia dei vari epigoni di Harry Potter. A tratti gradevole ma la parte finale è troppo scontata e arruffata.
Nascondiglio (il)5Classica storia para-horror, con la casa maledetta e i fantasmi del passato che a volte ritornano. Un po’ raffazzonato e stereotipato.
Perdiamoci di vista5Un grande Verdone nella prima mezz’ora da antologia. Poi potete pure spegnere e passare ad altro, per non rovinare il bello appena visto.
Ti ricordi di me5Anche qui si parte bene, con scene divertenti e frizzanti, poi la melassa cola dallo schermo.
Voce nella notte (una)5Il bravo Robin Williams si prodiga per evitare che questo film precipiti nell’insufficienza grave. Bella l’idea del grande King, bruttina la realizzazione filmica.
Io sono tempesta4Filmetto fintamente sociologico, che vuol essere il ritratto di un paese che cambia ma è solo l’esibizione troppo gigionesca del protagonista,
Messaggio nella bottiglia4Indagine poliziesca confusa e irreale. Film pesante che si trascina stancamente.
Mistero al castello Blackwood4Claustrofobico che vuole esplorare la follia di due sorelle e della loro cupa dimora. Esagerato e a spesso banale.
Uomo di neve (L’)4Thriller invernale con il solito maniaco saccente e stupidotto. Genre che non riesce più a produrre cose decenti
Radius3Fantascienza con poca fanta e niente scienza. Filmaccio indecoroso.
Cattivo tenente (il)2Keitel interpreta un poliziotto che assomma tutte le cattive qualità possibili. Esageratamente caratteriale al limite della farsa, noioso e ripetitivo.

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