martedì 22 gennaio 2008

Religione, quale rispetto?



Non sono mai riuscito a capire perché molte persone non religiose e anche molti atei dichiarati trattino con deferenza e rispetto i rappresentanti delle varie sette religiose e le dottrine che queste propagandano.
Io vedo le religioni alla stessa stregua di altre manifestazioni irrazionali quali ad esempio l'astrologia.
Con la differenza che mentre l'astrologia è un'innocua credenza che non crea alcun danno a chi non ci crede, le religioni e soprattutto i tre monoteismi di stampo biblico ingeriscono pesantemente sulla vita del singolo e sulla società. Gli esempi sono innumerevoli nel passato e ai giorni nostri e le sofferenze, le distruzioni, i danni morali, psicologici e materiali causati dalle religioni sono tali, che al confronto anche dittatori feroci sembrano solo dilettanti.
Vi invito quindi a trattare preti e affini come si meritano: sia che siano poveri di spirito che credono a cose demenziali, sia truffatori e parassiti che sfruttano la  dabbenaggine dei fedeli, vanno comunque combattuti perché la loro ingerenza nella società è dannosa per tutti.

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