lunedì 1 dicembre 2014

Film novembre 2014


In ordine di sparizione 7 Bella sorpresa questo noir ambientato nel profondo nord scandinavo, crudo, sardonico e grottesco. Tarantino docet.
Pulce non c'è 7 Buoni attori e regia, ambientazione torinese per una storia vera di quelle che lasciano sbigottiti ed incazzati per l'ottusità delle nostre istituzioni.
Capriccio all'italiana 6 A episodi, sottotono e spesso trasandato che contiene però un eccezionali episodio di Pasolini con Totò e Davoli, da non perdere assolutamente.
Poliziotta (La) 6 La grande Mariangela Melato si destreggia bene in questa piccola commedia all'italiana, che diede la stura al filone finto-erotico-poliziesco.
Dracula untold 5 Grandioso ma troppo digitalizzato e scontato nella trama. Eccellente il vampiro anziano che avrebbe dovuto essere valorizzato maggiormente dalla sceneggiatura.
Salon Kitty 5 Tinto Brass esporta l'eros all'italiana tra i cattivi nazisti. Esperimento quasi riuscito: buona comicità a tratti ma deludente quando cerca di essere drammatico.
Anarchia, la notte del giudizio 4 Sequel un po' meglio del progenitore, ma ugualmente rozzo e tirato via alla cdc.
Intersections 4 Il classico triangolo amoroso tra deserti, terroristi, intrighi, violenze. Si capisce poco, si apprezza ancor meno la recitazione approssimata e la regia dilettantesca.
Maleficent 4 Fiaba a tratti sopportabile ma troppo bambinesca e fumettistica per reggere sino al termine.Finale melenso, solito cattivo stupidissimo.
Niente da dichiarare 4 Classica farsa francese di quelle che fanno rimpiangere coppie tipo Cervi-Fernandel che facevano ridere: questi fanno al massimo non-piangere.
Segno della libellula (il) 4 Kevin Costner è più a suo agio tra lupi e Pellerossa, che nella parte di un medico impegnato, sognatore e caparbio nella ricerca della moglie rapita.
Yes Man 4 Carrey, pur bravo e piacevole, non riesce a reggere da solo una commediola che anziché tentare di far ridere sbraca malamente nel romanticume.
Judge (The) 3 Due Robert (Duvall e Downey Jr) per uno stitico film giudiziario con un improbabile, retorico ed eccessivo rapporto padre-figlio.
Marygold Hotel 3 Marchetta turistico-sentimentale per pensionati, che ha l'unico scopo di magnificare le bellezze dell'India nascondendone tuttavia le miserie.
Truffacuori (il) 3 Divertente nei primi 10 minuti poi, esaurita l'idea iniziale, il buio totale con attori pessimi e trama di una melensaggine insopportabile.
Sabotage 2 Un attempato Schwarzenegger comanda una squadra di decerebrati nel tentativo di vendicare moglie e figlio. Anche il finale a sorpresa si intuiva dopo i primi venti minuti.
Delivery Man 1 Solito film per ciccioni americani. Quando lei dopo cinque minuti confessa di essere incinta ma di volere un padre presente, si smette e si va a dormire.
Getaway – Via di fuga 1 Inguardabile poliziesco automobistico che dopo soli dieci minuti ha scassato le palle in modo totale.
Guardiani della galassia (i) 1 Cercare di rifare Guerre Stellari in questo modo è un crimine che richiederebbe il massimo della pena per regista, sceneggiatori, etc.

domenica 2 novembre 2014

Film ottobre 2014


Dal tramonto all'alba 7 Film cult di Rodriguez con una cast eccezionale (Clooney, Keitel e Tarantino che è anche sceneggiatore), intrigante e imprevedibile fumettone.
Giovane favoloso (il) 7 Giacomo Leopardi ottimamente interpretato e sceneggiato, bella ricostruzione storica, l'ultima parte (Napoli) inferiore al resto del film.
Razza bastarda 7 Gassman si conferma l'unico figlio d'arte del cinema italiano che non offende la memoria del padre. Bel noir etnico di grande drammaticità.
Romanzo di una strage 7 Bella ricostruzione romanzata del periodo delle stragi di stato, dell'assassinio del povero Pinelli e di come Calabresi fu incastrato e sacrificato dai suoi.
Sin City 7 Già un cult questo film-fumetto: il bianconero esasperato, rari splash di colore, l'ambiente torbido, i personaggi perduti, le inquadrature ardite …
Sin City, una donna per cui uccidere 7 Il sequel, pur meno compatto come trama, conferma gli stupendi aspetti fumettistici, scenografici e registici del primo film.
Due volti di gennaio (i) 6 Noir ambientato in una Grecia un po' stereotipata, ben recitato e con una trama originale nonostante il solito triangolo.
Poker generation 6 L'Holdem poker de noialtri, una gradita sorpresa questa fresca commedia all'italiana che, pur con qualche ingenuità, si eleva sopra la media.
Vero come la finzione 6 Bell'idea per una sceneggiatura colta e divertente. Qualche caduta nella recitazione e si doveva insistere di più sulle manie del protagonista.
Milione di modi di morire nel West (un) 5 Alcune buone battute e divertenti situazioni in questo western comico che però nella seconda parte sbrodola malamente.
Analisi finale 4 Tre attori famosi in un thriller psicoanalitico che tenta senza successo di rifare il verso agli stilemi del grande Alfred (Hitchcock).
Assassina dagli occhi blu (L') 4 Da una storia vera (?) traballante film giudiziario sul classico delitto da nevrosi da villetta a schiera.
Due vie del destino (Le) 4 Giocato tra presente e passato, curato nelle ambientazioni. Gli attori però non riescono ad uscire da una recitazione stereotipata e rendere realistica la drammaticità della storia.
Maghi del crimine (i) – Now you see me 4 Inutilmente intricato filmetto che ha qualche raro sprazzo divertente e interessante sul mondo dei giochi di prestigio, ma nel complesso deludente.
Monument men 4 La squadra che cerca di recuperare le opere d'arte rapite dai nazi, gigioneggia stancamente per un Europa in guerra di maniera.
Tu mi turbi 4 Benigni attore e regista in quattro episodi malamente zoppicanti, tranne quello della banca, divertentissimo e assurdamente vero.
Lucy 3 Il regista a corrente alternata Besson toppa completamente in questo film fantascientifico assurdo e stupido.
Maps to the stars 3 Anche un grande come Cronenberg si affloscia al termine di una gloriosa carriera, in un film eccessivo come il solito ma senza arte né parte.
Mondo di Jonas (il) – The giver 3 Triste esempio di come non si riesca a fare un film decente persino di fantascienza sociologica, che non richiede particolari effetti speciali.
Variabile umana (La) 3 Il povero Silvio Orlando si lascia incastrare nel ruolo di un poliziotto-padre con figlia disturbata e stupidamente ribelle. Pessimo para-giallo.
Alien abduction 2 Ennesimo film con videocamera in presa diretta brandita da ragazzino autistico. 'Sto genere ha ampiamente stufato e non dice più nulla.
Tokarev 2 Confuso noir con un Nicholas Cage più inespressivo e inebetito del solito (se questo fosse possibile). Trama ridicola.
22 jump street 1 Parapoliziesco per giovani decerebrati seguito di un altrettanto famigerato 21.
Alieni in soffitta 1 Alieni pupazzo, giovani tecnologici, adulti idioti in una marmellata che stufa subito.
Lei 1 Irritante, noioso, lento, non ci importa nulla di un tizio che si innamora perdutamente dell'interfaccia amichevole del suo computer.
Liberaci dal male 1 Satanismo di bassa lega , ex marines che riportano indietro dall'Iraq il male dentro di sé. Inguardabile.
Solo gli amanti sopravvivono 1 Portato dalla critica di maniera, ma in realtà pessimo film sui vampiri, estetizzante e inconcludente, noioso e mal recitato.

mercoledì 1 ottobre 2014

Film settembre 2014


Coriolanus 8 Una boccata di ossigeno, la storia trasposta ai giorni nostri. Sorprendenti, grandiosi e incisivi i dialoghi del giovane autore, un certo Shakespeare.
Dietro i candelabri 7 Due macho men si trasformano in una riuscitissima e spettacolare rievocazione della vita e del rapporto gay tra Liberace e il suo compagno.
Bunraku 6 Strano, particolare, spiritoso, splatter e immaginifico riesce ad uscire dai soliti cliché dei film sulle arti marziali.
Doppio gioco 6 La cupa lotta senza esclusione di colpi tra Ira e governo britannico. Bel personaggio femminile che si destreggia tra il fanatismo dei maschi.
Mud 6 Due ragazzini aiutano uno stravolto che si nasconde su un'isola: incredibile ma è divertente ed a tratti avvincente. Non c'è più religione!
Erba di Grace (L') 5 Commedia inglese che scade troppo spesso nella farsa, rovinando una trama che avrebbe meritato un po' più di attenzione.
Fratelli Grimm e l'incantevole strega (i) 5 Gilliam in uno dei suoi incalzanti film, ma questa volta troppi effetti speciali e troppa azione. Dopo un po' viene a noia.
Giorno devi andare (Un) 5 Tra Bolzano e Amazzonia, tra fede e dubbio, di pregio le scene tra gli Indios, ma protagonista troppo imbambolata per essere credibile.
Byzantium 4 Donne vampiro che gestiscono un bordello nascondendosi dai vampiri maschi cattivi (!). A tratti elegante ma per lo più noioso e insipido.
Hitman l'assassino 4 Esagerato e involontariamente comico: la setta di imprendibili assassini, tutti pelati e con un codice a barre (!) impresso ben in vista sulla nuca.
Meraviglie (Le) 4 Portato dalla critica, ma irritante soprattutto nella regia approssimata e grossolana. Brava la giovane protagonista che non può tuttavia salvare da sola il film.
Trascendence 4 Fanta bruttino sulle nanotecnologie che ricorda alla lontana un altrettanto brutto romanzo di Chricton. Depp irriconoscibile, la protagonista inespressiva.
Gente che sta bene 3 Bisio, Abatantuono e l'immancabile triste e rifatta Margherita Buy in una commedia che fin dall'inizio delude e puzza di stantio.
Hercules 3 Spacciato per originalissima rivisitazione dei miti greci, in realtà stanco polpettone un po' farsesco un po' moralistico e manicheo.
Home front 3 Ex poliziotto vedovo con ragazzina deve combattere e uccidere innumerevoli cattivi. Anche la ragazzina pessima e irritante.
Senza domani (Edge of tomorrow) 3 Paracarro Cruise + amazzone di turno in un fanta su invasione aliena e paradossi temporali. Come un videogame bruttino.
Sinister 3 Solita menata su famiglia isterica che va a vivere in casa infestata. Alla fine hanno l'astuta pensata di andarsene ma troppo tardi, non basta più!
Yves Saint Laurent 3 La biografia del famoso e imprevedibile stilista ridotta per gran parte del film alla mera omosessualità del protagonista, di nessun interesse.
Ender's game 2 Il bellissimo romanzo fantascientifico di Orson Scott Card massacrato in questo insulso film per bamboccioni da fastfood.

martedì 2 settembre 2014

Film agosto 2014


Artist (The) 8 Stupenda rievocazione del trapasso dal cinema muto al sonoro, divertente, toccante ed elegante.
Truman show (The) 8 Con un Carrey che entra perfettamente nella parte uno dei migliori film di sempre sul perfido mondo dell'intrattenimento tv e la falsità dei media.
Fargo 7 Ironico ed a tratti irriverentemente comico. Una simpaticissima poliziotta incinta che indaga su due balordi ingaggiati da uno ancora più balordo.
Paradiso degli orchi (il) 6 La trasposizione del capolavoro di Pennac, pur con qualche taglio ai molti personaggi del romanzo, riesce bene grazie anche ad attori azzeccati.
Quasi amici 6 Un raffinato paralitico ed un teppista di colore si integrano in modo prevedibile ma pur sempre divertente. Buona la recitazione.
Rolyal affair 6 Storico ben confezionato su una Danimarca che ha un piccolo rinascimento illuminista prima di ripiombare nella barbarie della religione.
Rusty il selvaggio 6 Ottimo bianconero per questo film sul disagio giovanile metropolitano. Pur con qualche ingenuità si fa vedere.
Uomo che copiava (L') 6 Divertente film brasiliano che coniuga sarcasmo, umorismo ed un tocco di sadismo che non guasta mai.
Johnny il bello 5 Vorrebbe essere crudo e realistico ma appare troppo improbabile per essere preso sul serio. Si può vedere ma delude.
Donna invisibile (La) 4 Fotografia e scene di pregio per questo storico lento, noioso ed troppo romanzato: mi rifiuto di credere che il grande Dickens fosse un simile imbecille.
Ultima ruota del carro (L') 4 Commedia come tante, che non morde, non fa ridere, si trascina stancamente.
We are what we are 4 Titolo tautologico per uno splatter cannibalico che zoppica alquanto nonostante il pregevole impegno delle due ragazzine.
Cani sciolti 3 Due contro tutti (trafficanti di droga, cia, fbi, polizia, servizi segreti, marina) ed alla fine tutti morti tranne i due ineffabili protagonisti.
Colpi da maestro 3 Un ciccione di mezza età fa polpette di giovani energumeni sul ring per finanziare scuola in dissesto: ma mi faccia il piacere!
Notte del giudizio 3 Fanta-sociologico che da un assunto di base totalmente irreale si dipana stancamente in splatter già visti e rivisti. Attori pessimi tranne il ragazzino.
Violinista del diavolo (il) 3 Povero Paganini: interpretrato da un manichino bolso, un'assurda biografia di cui si salva solo la grande musica.
Instruction not included 2 Tra Messico e States una raffazzonata, mal recitata, inconsistente storia di un ragazzo padre con un ridicolo finale tragico.
Tutta colpa del vulcano 2 Dalla grande eruzione del vulcano islandese che fermò i voli europei prende il via questa scellerata ed inguardabile commediola.
Strano caso di Benjamin Button (Lo) 1 Ho dormito dopo il primo quarto d'ora, mi sveglio e dico: lo riprendo domani. Mai più avuto questo coraggio.

venerdì 1 agosto 2014

Film luglio 2014


Fronte del porto 8 Grande classico dominato da Brando, con Malden e Lee Cobb ottimi comprimari. Intenso, impegnato, realistico, teso.
Iene (Le) 8 Il primo film di Tarantino che già lo rivela regista ottimo. Struttura teatrale e claustrofobica, buona recitazione.
Seminarista (il) 7 Bellissimo bianco-nero, per questa denuncia delle squallide miserie che poveri ragazzi vivono nel seminario oppressi da fetida casta religiosa.
Mossa del pinguino (La) 6 La dimostrazione che attori e regista decenti possono rendere divertente e interessante anche un trama che ha per protagonista il Curling olimpico!
Cloud Atlas 5 Multiregia e occasione persa. Bella l'idea delle interazioni quantiche tra passato e futuro, ma discontinuo, a tratti bello, altre volte banale o ingenuo.
Biancaneve e il cacciatore 4 Rivisitazione in chiave fantasy della nota fiaba, che lascia tuttavia il tempo che trova non distaccandosi dagli stereotipi più biechi del genere.
Colony (the) 4 Apocalittica glaciazione con orde di cannibali senz'anima. Prevedibilmente pessimo, si salvano alcune pregevoli ambientazioni paesaggistiche.
Viaggio sola 4 Margherita Buy in un insolito racconto sulla vita di una recensora di alberghi. Occasione persa, film melenso e privo di arguzia.
Angeli e demoni 3 Dal bestseller di Dan Brown una fiacca nuova avventura ambientata in un improbabile Vaticano, tra puerili misteri cardinalizi e bassa enigmistica.
Batman il ritorno 3 Dopo la buona prova del precedente Batman (1989) Tim Burton toppa in modo ignobile. Pessimi tutti gli attori.
Consuelor (The) – Il procuratore 3 Ampio e sontuoso cast per un noir eccessivo e noioso al tempo stesso. Ridley Scott scade malamente ormai seduto sugli allori.
Grande e potente Oz (il) 3 Moderno prequel del classico “Il mago di Oz”, questa marmellata para-comico-fantastico non è minimamente paragonabile all'originale.
Non dico altro 3 Cosa non si fa per ingraziarsi i milioni di obesi americani! Sembra una trasposizione di una brutta serie di telefilm. Se non lo fosse, è come se …
Pagine della nostra vita (Le) 3 Tra passato e presente, storia di particolare e disgustosa melensaggine. Si salvano le belle auto storiche.
Pandorum – L'universo parallelo 3 Videogioco trasposto in cinema, con la solita astronave infestata e ragazza superfiga. Trama zero, tutto già visto e rivisto in meglio.
Paperboy (the) 3 Di quei film che li guardi distrattamente, per fortuna li dormicchi pure ed il giorno dopo manco sai di cosa parlassero!
Parker 3 Dopo i primi 10 minuti che hanno un qualche interesse, il film scade nel solito noir con protagonista ingrugnito e spaccatutto e cattivi idioti e incapaci.
Poliziotto in prova 3 Cosa non si fa per ingraziarsi i milioni di neri americani! Sembra una trasposizione di una brutta serie di telefilm. Se non lo fosse, è come se …
Posti in pieni in Paradiso 3 Verdone ci propone una commediuccia gigiona e al maschile, povera di umorismo e situazioni. Personaggi stereotipati, improbabili e fiacchi.
Supercondriaco, ridere fa bene alla salute 3 Commediaccia francese, con tutti gli ingredienti della farsa stantia e recitata sempre sopra le righe. Anche i bravi attori allo sbando.
After Earth, dopo la fine del mondo 2 Will Smith e figlio in un insulso e assurdo fanta-polpettone, intriso di un insopportabile e bieco militarismo. Finalmente però un figlio che assomiglia al padre!
Paura e delirio a Las Vegas 1 Il peggior Terry Gilliam di sempre firma questo film incomprensibile e che vorrebbe essere trasgressivo ma è solo penoso.
Segreti di Osage County (i) 1 Troppo urlato e sopra le righe, insopportabili le due ormai cariatidi Julia Roberts botulinizzata e Marylin Streep vecchiarda gigioneggiante.

martedì 1 luglio 2014

Film giugno 2014


Amori passeggeri 8 Almodovar fa il verso in modo sublime ai “catastrofici” aerei. Irresistibili tutti i personaggi ed i dialoghi che scimmiottano quelli tipici di tali film.
7 maniaci 7 Humor nero a volontà, con personaggi spesso azzeccati, soprattutto il boss mafioso e l'amico del protagonista.
Capitalism a love story 7 Michael Moore in uno dei suoi migliori documentari di denuncia; di quelli che fanno incazzare da una parte e dall'altra dell'Atlantico.
Million dollar baby 7 L'Eastwood regista non perde un colpo: magistrale descrizione del pugilato in genere ed al femminile, drammatico, triste, mai retorico.
Batman (1989) 6 Grazie ad un estroverso ed eclettico Nicholson ed alla regia incisiva di Tim Burton finalmente un Batman che riesce a raggiungere la sufficienza.
Batwoman l'invincibile superdonna 6 Film cubano/messicano, uno degli indiscussi capolavori del cinema trash. Da vedere assolutamente per un bagno di sana follia e cattivo gusto.
Becoming Jane – Storia di una donna contro 6 Storico biografico sulla vita della scrittrice Austen. Piacevole e non eccessivamente romanzato. Le caste non erano solo in India …
Chernobyl Diaries - La mutazione 6 Para-fanta-horror un po' scontato ma che ha il pregio di un'ambientazione squallida e inquietante alla Tarkovskij.
Hobbit (the) – La desolazione di Smaug 6 Secondo della serie dei prequel, ben riuscito e brioso. Unico appunto è che i cattivi sono troppo stupidi e incapaci per essere plausibili.
Pane e burlesque 6 Un gradevole Full Monty all'italiana in chiave femminile. Qualche ingenuità ma splendida la protagonista e accettabili le comprimarie.
Scemo su scemo 6 Commediola dalla trama esilissima tenuta in piedi da un grande Jim Carrey, il vero ed unico erede di Jerry lewis.
Sedia della felicità (La) 5 A tratti gradevole ma che spesso si trascina stancamente con gli attori che non riescono ad entrare nella parte.
America hustle 4 Osannato dalla critica, ma inutilmente complicato e confuso. La trama è stupida, i sentimenti inutili, i flashback snervanti. Buoni gli attori.
Sogni segreti di Walter Mitty 4 Stiller non morde ed è poco comico in questa commedia che scade nel melenso e si trascina stancamente.
Mondo perduto (il) 3 Spielberg fa di nuovo fiasco anche in questo macchinoso seguito di Jurassic Park.
Storia d'inverno 3 Specie di fantasy melenso all'inverosimile. Cast di pregio ma la storia ed i sentimenti dei protagonisti lasciano del tutto indifferenti.
Questi sono i 40 1 Definirlo un film è una parola grossa, uno scimpanzé con una cinepresa in una stanza completamente vuota avrebbe fatto qualcosa di più interessante.

domenica 1 giugno 2014

Film maggio 2014


Centenario che saltò dalla finestra (il) 8 Un fresco, sarcastico, dissacrante e assai divertente noir svedese, uno sberleffo alla spesso pomposa, insulsa e costosa cinematografia USA. 14_05
Grand Budapest Hotel 8 Divertente, rutilante, romantico, immaginifico, sarcastico, per questo film gli aggettivi positivi si sprecano! 14_05
Stangata (La) 8 Commedia ad orologeria con un ottimo cast, una sceneggiatura azzeccata e scenografie e ambientazioni curatissime. 14_05
Uomo del banco dei pegni (L') 8 Intenso e drammatico con un Rod Steiger da Oscar. Bell'affresco dei suburbi newyorkesi nei quali s'inserisce il dramma di un uomo. 14_05
Compagnia dell'anello (La) 7 Primo e meglio riuscito della trilogia tratta da Tolkien. Personaggi per lo più azzeccati (tranne le donne Elfo), buona colonna sonora e fotografia. 14_05
Fiori della guerra (I) 7 Film in crescendo, drammatico e tenero al contempo, mai scontato o stereotipato. Le femmine ne escono alla grande, i maschi molto meno. 14_05
Mafia uccide solo d'estate (La) 7 La Palermo compenetrata con la mafia dipinta in modo ironico e serio al tempo stesso. Buon film che mette a nudo lo sfacelo progressivo del nostro paese. 14_05
Due Torri (Le) 6 Secondo della serie con i pregi del primo, ma che risente della scena di battaglia troppo lunga e ispirata ai videogame. 14_05
Hobbit (the) – Un viaggio inaspettato 6 Primo della trilogia prequel de Il Signore degli Anelli: grandioso ma a tratti un po' lento e ridondante. 14_05
Madre (La) 6 Del Toro confeziona un phantom-horror accettabile. Brave le due bambine specie la più piccola eccezionale nei movimenti bestiali. 14_05
Ritorno del re (il) 6 Chiude la saga, ma anche qui la scena della battaglia è noiosa e appesantisce. Gollum, Frodo e Sam salvano un film, altrimenti troppo retorico. 14_05
Kryptonite nella borsa (La) 5 Parte bene nella sua napoletanità, poi perde vigore trascinandosi stancamente fino al termine. 14_05
All'onorevole piacciono le donne 4 A tratti sarebbe anche accettabile specie nella critica alla Chiesa, però troppo farsesco per cui alla fine la denuncia si annacqua fino a scomparire. 14_05
Batman the movie 4 Del 1966 talmente mal fatto da far sembrare il fumetto un romanzo verista e da raggiungere a tratti vette di involontaria comicità che ne alzano il voto. 14_05
Benvenuti a Zombieland 4 Parte bene con ironia e sarcasmo splatter che ricordano la “Notte dei morti dementi”, poi si perde nell'americanata para-buonista-sentimentale. 14_05
Jurassic Park 4 Tentativo insufficiente, uno dei peggiori film di Spielberg che non riesce a ricreare decentemente l'avvincente romanzo di Crichton. 14_05
Crazy stupid love 3 Nomen omen per questa insulsa commediola molto più “stupid” che “crazy”. Attempata protagonista orribilmente rifatta (Julianne Moore). 14_05
Moralista (il) 3 Grande cast (Sordi, Valeri, De Sica) per una pessima commedia buttata lì alla cdc. 14_05
Vita è meravigliosa (La) 3 Vecchio e famosissimo, in realtà la dimostrazione che anche una volta (seppur meno che ora) fioccavano le ignobili puttanate. 14_05
Batman e Robin 2 Pur con un cast eccezionale, film del tutto deludente che, a fronte di dovizia di effetti speciali, si rivela insulso, noioso e inultilmente retorico. 14_05
Evocazione (L') 2 Polpettone paranoramale che si fregia dell'improbabile etichetta di storia vera. I ghostbuster di turno clericali e insopportabili. 14_05
Mondo di Arthur Newman (il) 2 Un Fu Mattia Pascal all'americana, malamente sceneggiato e recitato, noioso e stupido. 14_05
Si vive solo due volte 2 Il voto è nel titolo per uno 007 noioso, che un Connery imbolsito non riesce a tenere su, perdendosi nelle stantie ovvietà di una serie troppo lunga. 14_05
Dozzina del diavolo (La) 1 Pregevoli e insoliti i disegni dei titoli di testa, poi meglio spegnere quest'ignobile cagata ed uscire per un bel gelato da passeggio. 14_05
Guerra di Charlie Wilson (La) 1 Cast di richiamo (Julia Roberts malamente rifatta e Tom Hanks) per un patriottico-retorico del tutto insopportabile. 14_05
Pacific Rim 1 Fantascienza alla Uforobot adatto a quattrenni decerebrati: regista e sceneggiatori andrebbero impiccati al primo lampione disponibile. 14_05

venerdì 2 maggio 2014

Film aprile 2014


Intoccabili (gli) 8 Brian De Palma sfrutta al meglio un ottimo cast, rievocando in un film mai retorico l'epoca del proibizionismo. Un classico del genere.
Balla coi lupi 7 Lunghissimo, grande fotografia e colonna sonora, la storia di un uomo per ricordare l'olocausto dei Pellerossa vergogna di una nazione che si autodefinisce culla della democrazia.
Blue in the face 7 Il seguito del mitico Smoking all'altezza del suo predecessore, buona recitazione, interessanti quadri di vita vissuta.
Vacca e il prigioniero (La) 7 Fernandel in una ironica storia sulle vicissitudini di un prigioniero francese in fuga dalla Germania: grande umanità, humor, garbo e recitazione.
Arte di vincere (L') 6 Interessante sul mondo del baseball: si continua a non capire nulla di questo nobile giuoco, ma trama, sceneggiatura e recitazione reggono bene.
Prestige (The) 6 Un avvincente duello tra prestigiatori pronti a tutto pur di carpire il trucco del rivale. Con un tocco forse troppo fantascientifico. Bravi gli attori.
Road (The) 6 Crudo viaggio post-apocalittico ottimamente fotografato. Intenso ma i troppi flash-back appesantiscono la trama e sono spesso inutili.
Slevin, patto criminale 6 Noir fuori del coro, ironico e a tratti sarcastico. Trama senza plausibilità ma ci si diverte forse proprio per questo.
Smetto quando voglio 6 Surreale ma garbata commediola che ironizza sulla situazione dei laureati precari o disoccupati. Eccessivamente stereotipata la protagonista.
Ultimo treno da Mosca (L') – Contessa Alessandra (la) 5 Pregevoli il bianconero e le scene della povera gente sballottata tra i fanatici rossi e bianchi. I protagonisti invece statici e non all'altezza.
Bianca come il latte, rossa come il sangue. 4 Film per liceali, brutto ma lievemente meglio di quanto si penserebbe, voto da 2 raddoppiato perché si svolge a Torino e ciò tiene svegli.
Gigolò per caso 4 Turturro ingaggia Woody Allen nel vano tentativo di imbrillantinare un film dalla sceneggiatura deludente e imballata.
Batman begins 3 Le origini di Batman: appena passabile il primo tempo, poi frana assoluta allorché l'eroe entra finalmente in azione, stucchevole e stupido.
Batman forever 3 Ennesimo Batman funestato da una sceneggiatura ed una regia approssimate e futili. Si salva solo Tom Lee Jones, il cattivo di turno.
Fredda luce del giorno (La) 3 Solita menata: l'eroe che non capisce nulla, solo contro tutti, si salva alla fine per puro caso. Innovativo: inseguimenti in garage e fabbriche in rovina.
Ricatto (il) 3 Anche il mondo della musica classica funestato dalla stupidità di registi e sceneggiatori: assurdo, idiota, mal recitato. Solo la musica è buona.
Solo per vendetta 3 Nic Cage ancora più inespressivo dell'usuale (se questo è possibile) nel solito filmaccio del poveraccio solo contro tutti.
Benvenuto presidente 2 Favola buonista e fintamente critica del sistema, non morde e neanche graffia e dopo poche risate si scade nella farsa più scontata.
Catwoman 2 Nel 2005 fece il pieno ai Razzie Awards (l'Oscar al negativo) e se ne capisce il perché. I due protagonisti sono ottimi ballerini, unica nota positiva.
Cavalier oscuro (il) 2 Non bastano gli effetti speciali, la fotografia ed un pregevole Joker, per salvare dalla catastrofe questo ignobile e melenso polpettone.
Cavaliere oscuro – Il ritorno (il) 2 Terzo della minisaga di Batman non si dicosta dagli altri per insipienza, stupida retorica, cattiva recitazione, effetti speciali visti e rivisti.
Man in black 3 2 Pessimo, soprattutto se raffrontato all'ottimo primo esempio della serie.
A spasso con i disnosauri 1 Anche il quattrenne dopo i primi 5 minuti di fascinazione, vomita disgustato dai dialoghi incessanti, stupidi e fuori luogo e dalla storia pietosa.
Colpi di fortuna 1 La nota coppia di presentatori del Tv Le iene, malamente blaterante in un'orrida comediaccia in ambiente portuale.
Hunger games: la ragazza di fuoco 1 E questa sarebbe l'osannata risposta alla pessima serie Twilight? Ma mi faccia il piacere!
Lincoln 1 La retorica fin dai primi minuti lo rende insopportabile e non si può continuarne la visione.

mercoledì 2 aprile 2014

Film marzo 2014


Mia classe (La) 7 Pregevole film sul mondo degli extracomunitari in una classe per adulti con un ironico e impegnato maestro. Simpatia e umanità.
Pecora nera (La) 7 Titolo non invitante per un film che si dimostra centrato, narrativamente solido, ben recitato con i flashback che hanno finalmente il loro perché.
Uomini e topi 7 Solida trasposizione del capolavoro di Steinbeck, bella e tragica storia nell'America della grande depressione. Pregevoli tutti gli attori.
12 anni schiavo 6 Oscar 2014 per questa intensa storia sulla schiavitù dell'America culla della democrazia (?), a tratti forse troppo poco incisivo.
Belle et Sebastien 6 Stupendi panorami e ambientazioni in questo film per ragazzi apprezzabile anche da un pubblico adulto.
Moliere in bicicletta 6 Commedia colta, elegante e a tratti sussiegosa. Manca però di mordente ed il triangolo appare banale. Ottimo il protagonista misantropo.
Pirati 6 Polanski si cimenta in un'avventura venata di comicità, ben supportato da un Matthau cinico e avido. Un po' troppo fumettistico.
Rush 6 Ci si aspetterebbe una puttanata sul mondo dei motori ed invece sorprende per equilibrio ed un giusto mix tra spettacolarità e dialoghi.
Sacro Gra 6 Il Grande Raccordo Anulare protagonista di un interessante para-documentario che segue vari personaggi saltando dall'uno all'altro.
Soldato blu 6 Impegno etnico-sociale sul massacro dei nativi nordamericani. Ha il pregio di mostrare che gli olocausti sono stati tanti.
Migliore offerta (La) 5 Interessante sul mondo delle aste, ma troppo irrealistico ed inutilmente contorto nella trama. Esagerato il protagonista nei suoi tic maniacali.
Killer elite 3 La solita trama esagerata, irrealistica e fintamente spacciata come storia vera. Azione a gogo vista e rivista già mille volte, De Niro marchettasi.
Mantenuto (il) 3 Un po' meglio rispetto ad altre regie di Ugo Tognazzi, ma pur sempre scarsissimo.
Oblivion 3 Fanta intrepretato da un cast di paracarri (Tom Cruise & C.), qualche squarcio fotografico notevole. Freeman essendo nero naturalmente muore.
Piacevoli notti (Le) 3 Un Rinascimento pecoreccio, il cui Gassman e Tognazzi fanno malamente il verso a Boccaccio, mal coadiuvati dai comprimari.
Saving Mr. Banks 3 Retorica esaltazione del buonismo disneiano. L'acida protagonista esagerata, si salva solo Tom Hanks mal coadiuvato da sceneggiatura melensa.
Regola del silenzio (La) 2 Vecchie cariatidi incartapecorite (Redford e Christie) trascinano lifting cadenti in una storia di ridicolo paraterrorismo all'americana.
A proposito di Davis 1 Osannato dai critici, ennesimo film insopportabile dei due Coen, che ne azzeccano uno su cinque o anche meno.
Dittatore (il) 1 Non fa ridere ma piangere questo film inguardabile che vorrebbe essere comico ma è solo insulso.
Grande Gatsby (il) 1 Come rendere insipido, insulso e inutilmente rutilante uno splendido romanzo. Bleah.
Grandmaster 1 L'unica cosa interessante sono 30 secondi di Taichi Tuisho con il biscotto. Un po' poco se annegato nella noia e nella retorica stupidità
Poter dei soldi (il) 1 Ennesima e irritante americanata ad uso di pseudo yuppies spompati ed insulsi come il protagonista.
Scatenato (Lo) 1 Il povero Gassman (ma certe marchette avrebbe anche potuto risparmiarsele e risparmiarcele) diretto e sceneggiato in modo ignobile.
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