lunedì 27 luglio 2009

Sesso e religione


@Roldano De Persio ha messo su FriendFeed questo interessante grafico, non so quanto veritiero ma comunque interessante. Commentando il post qualcuno chiedeva come mai per i cattolici l'orientamento omosessuale fosse solo neutro. Azzarderò una risposta.
Premesso che, checché ne dicano i rispettivi preti, tutte le religioni monoteiste non accettano la libertà delle coscienze e considerano la femmina nettamente inferiore e subordinata al maschio, la religione cristiana e in particolare la setta cattolica si spinge oltre. Per il cattolicesimo la donna viene identificata con il suo corpo e tacciata di essere per l'uomo il male assoluto. Si può parlare quindi di una vera e propria eterosessuofobia. E non lasciamoci ingannare dalle storie che ci raccontano sul matrimonio, la madonna e sante varie, dato che basta scorrere gli scritti dei padri della chiesa per trovare innumerevoli esempi a riguardo.
Che dire invece dell'omosessualità? Essa è accettata, incentivata e protetta dalla chiesa cattolica quando ha carattere privato e viene praticata in luoghi acconci quali seminari, collegi, oratori, campi scout, etc, sconfinando spesso nella prevaricazione e nelle pedofilia. Solo quando gli omosessuali escono allo scoperto rivendicando parità sociale e legislativa, allora la chiesa li condanna duramente. E qui si verifica un curioso cortocircuito: di fatto la chiesa cattolica è l'unica entità politica a considerare sullo stesso piano etero e omo sessualità quando questi si estrinsecano nella società.

1 commento:

aranciaverde ha detto...

tutto vero..non si può che condividere!

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