mercoledì 2 aprile 2014

Film marzo 2014


Mia classe (La) 7 Pregevole film sul mondo degli extracomunitari in una classe per adulti con un ironico e impegnato maestro. Simpatia e umanità.
Pecora nera (La) 7 Titolo non invitante per un film che si dimostra centrato, narrativamente solido, ben recitato con i flashback che hanno finalmente il loro perché.
Uomini e topi 7 Solida trasposizione del capolavoro di Steinbeck, bella e tragica storia nell'America della grande depressione. Pregevoli tutti gli attori.
12 anni schiavo 6 Oscar 2014 per questa intensa storia sulla schiavitù dell'America culla della democrazia (?), a tratti forse troppo poco incisivo.
Belle et Sebastien 6 Stupendi panorami e ambientazioni in questo film per ragazzi apprezzabile anche da un pubblico adulto.
Moliere in bicicletta 6 Commedia colta, elegante e a tratti sussiegosa. Manca però di mordente ed il triangolo appare banale. Ottimo il protagonista misantropo.
Pirati 6 Polanski si cimenta in un'avventura venata di comicità, ben supportato da un Matthau cinico e avido. Un po' troppo fumettistico.
Rush 6 Ci si aspetterebbe una puttanata sul mondo dei motori ed invece sorprende per equilibrio ed un giusto mix tra spettacolarità e dialoghi.
Sacro Gra 6 Il Grande Raccordo Anulare protagonista di un interessante para-documentario che segue vari personaggi saltando dall'uno all'altro.
Soldato blu 6 Impegno etnico-sociale sul massacro dei nativi nordamericani. Ha il pregio di mostrare che gli olocausti sono stati tanti.
Migliore offerta (La) 5 Interessante sul mondo delle aste, ma troppo irrealistico ed inutilmente contorto nella trama. Esagerato il protagonista nei suoi tic maniacali.
Killer elite 3 La solita trama esagerata, irrealistica e fintamente spacciata come storia vera. Azione a gogo vista e rivista già mille volte, De Niro marchettasi.
Mantenuto (il) 3 Un po' meglio rispetto ad altre regie di Ugo Tognazzi, ma pur sempre scarsissimo.
Oblivion 3 Fanta intrepretato da un cast di paracarri (Tom Cruise & C.), qualche squarcio fotografico notevole. Freeman essendo nero naturalmente muore.
Piacevoli notti (Le) 3 Un Rinascimento pecoreccio, il cui Gassman e Tognazzi fanno malamente il verso a Boccaccio, mal coadiuvati dai comprimari.
Saving Mr. Banks 3 Retorica esaltazione del buonismo disneiano. L'acida protagonista esagerata, si salva solo Tom Hanks mal coadiuvato da sceneggiatura melensa.
Regola del silenzio (La) 2 Vecchie cariatidi incartapecorite (Redford e Christie) trascinano lifting cadenti in una storia di ridicolo paraterrorismo all'americana.
A proposito di Davis 1 Osannato dai critici, ennesimo film insopportabile dei due Coen, che ne azzeccano uno su cinque o anche meno.
Dittatore (il) 1 Non fa ridere ma piangere questo film inguardabile che vorrebbe essere comico ma è solo insulso.
Grande Gatsby (il) 1 Come rendere insipido, insulso e inutilmente rutilante uno splendido romanzo. Bleah.
Grandmaster 1 L'unica cosa interessante sono 30 secondi di Taichi Tuisho con il biscotto. Un po' poco se annegato nella noia e nella retorica stupidità
Poter dei soldi (il) 1 Ennesima e irritante americanata ad uso di pseudo yuppies spompati ed insulsi come il protagonista.
Scatenato (Lo) 1 Il povero Gassman (ma certe marchette avrebbe anche potuto risparmiarsele e risparmiarcele) diretto e sceneggiato in modo ignobile.

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